PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/09/2018
Capita che di domenica pomeriggio non si abbia altro da fare se non aggirarsi nei dintorni delle pseudo riflessioni e provare a metterle giù così, sapendo che tutto sommato non cambieranno la vita di nessuno. Come al solito la maiuscola dopo il punto sarà una su una su dieci, dopo cinque anni non ne ho ancora capito il perchè ciò avvenga, ma neppure questo sarà un trauma così come non lo saranno assensi o dissensi a questa manciata di righe; ho imparato a gestirli in quasi dodici lustri (potevo anche dire quasi sessant'anni, ma mi fa brutto).
ecco, assensi e dissensi, su questo riflettevo. Nella mia mente li vedo come il carburante necessario per far partire un motore e più ce ne sono più il viaggio sulla vettura potrà essere lungo. E si sa, i viaggi sono talmente interessanti che possono anche riempirti la vita come nient'altro. Nel tragitto incontri di tutto: da ciò che esattamente ti calza a ciò che solamente tolleri, dall'idiozia (relativa) al mero intelletto straordinario (relativo), dal bianco più bianco via via sino al nero più nero, dall'estrema solitudine alla più desiderata compagnia. Soprattutto trovi il modo di riempire il grande vuoto che alberga dentro, e non è poco.
allora dicevo, niente assensi contrapposti ai dissensi (e viceversa ovvio) niente viaggi, no, solo staticità che prima o poi fiacca dentro e fuori, la noia insomma, e quella non porta da nessuna parte.
assensi e dissensi sono confronto, colore, moto, vitalità.
Voglia di esserci.
l'impeto nell'sternarli è diverso da essere a essere. Per qualcuno è urlato, per qualcuno sussurrato, per qualcuno accarezzato e per altri scazzottato, non importa, ma c'è vita perbacco, in assenza purtroppo, c'è solo la sua controfigura.
Sarò patetica ma io preferisco entrare qui che in una libreria con materiale prezzolato, preferisco passare qui un po' del mio tempo, leggendo delle vostre sensazioni e di come le mettete nero su bianco.
tutti, urlatori o sussurratori. Questo è quanto, a voi fare rifornimento di quel carburante.
  • Attualmente 4.75/5 meriti.
4,8/5 meriti (4 voti)

finche c'è vita in te...raccontala e cantala come ti pare ma ,se puoi ,evita "SEMPRE" la solitudine....... ne uccide più questa che.... i mali incurabili.... ti ho letta e soffermata a meditare sul tuo scritto ben volentieri....

il 24/09/2018 alle 07:36

La solitudine non deve diventare un abitudine e tu ne descrivi magnificamente

il 24/09/2018 alle 10:29

Grazie del passaggio a tutti voi. Quanto alla solitudine, se ben dosata, è una discreta compagna di vita.

il 09/10/2018 alle 19:07

Si. Talvolta necessaria. Non va abusata però.

il 17/12/2020 alle 15:08

Direi di no, Fabio, soprattutto quel tipo di solitudine che nel tempo si appropria della persona facendola rintanare. Parlo invece di quello stato necessario, come anche tu affermi, per conoscere più intimamente se stessi e potersi meglio relazionare con gli altri. Saper vivere bene la solitudine è un'arte, soprattutto se per lavoro o altre situazioni, ci si ritrova troppo spesso ed esserne privi.

il 17/12/2020 alle 16:02