PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2018
Qualcuno va in cerca
di una nuova religione
che ci sia un Dio attivo, punitivo
giusto e mai volitivo
poi s'accontenta di una filosofia spicciola
ma all'alba vota per la pagnotta
oppure per una mignotta
a dispetto di una bigotta

ci sono cani che non hanno amici
ma solo zecche e cimici
unica scelta è tra libertà e zuppone
e alla fine scodinzolano al padrone
sognando i capricci di un aquilone
o la meta lontana di un airone

l'amore è un ladro
travestito da altruista
col sorriso squarcia il tetro
ruba egoismi da sottomettere al suo
poi alla fine muore schiacciato
dal pesante bottino

le stagioni sono quattro vestiti
che un artigiano adatta ai posti
e ogni tanto qualcuno nudo
ribelle stanco a ogni imposto indosso
fuori da ogni moda
viene nascosto sottoterra

il progresso è un fulmine
e noi il tuono sempre in ritardo
ad afferrarlo

il denaro ci illude di affittare il tempo
senza riuscire mai a domarlo
tanto meno mai a comprarlo
e i poveri sono numeri di calendario
riferimenti per misurarlo
e una croce scianca a fermaglio
in eterno breve a fermarlo
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da : Destini E Presagi
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Come sempre le tue composizioni lasciano mille punti interrogativi ,un saluto

il 18/09/2018 alle 10:56

Profonda ed a tratti cupa anche se vivere è sempre una lotta, io voglio sperAre che vinca il bene, almeno più del male...

il 18/09/2018 alle 13:04

La vita è piena di cose belle e meno belle e su ognuna di esse ci sarebbe tanto da dire....e malgrado tutto la vita sarebbe una monotona tabula rasa.Un componimento bello e sentito.

il 18/09/2018 alle 13:58