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Pubblicata il 01/02/2003
Orizzonte del mio silenzio,
odi il volteggiar del vento
sospeso tra le mie lacrime,
ruscelli d'argento vivo
che raccolgon
l'essenza del tempo.
Apri il candor nel grembo tuo
o mare d'infinito,
asciuga ruvida fronte mia,
con le spumeggianti vesti.
Il cielo ha smarrito i suoi colori
e la notte ha pianto
la sua cupa vergogna.
Ecco .. prendi la mia innocenza,
libera e falla tua,
mare d'inconsistenza,
che bagni le mie mani
le mie caviglie d'oro.
Sul mio viso
spargo il tuo profumo,
la tua delicata brezza,
sul palmo delle mani
ho stretto la tua anima.
Avevo un tempo riso
e gioito della tua forza
del tuo frastuono.
Seduto a contemplar
il tutto e il niente
l'Amor e la passione,
la solitudine ed il silenzio.
Ecco,ora son tornato
a rinverdire le mie emozioni
a disperderle nella sabbia
come ricordi da sussurrare.
Si sta facendo sera ormai
nella mia dimora..
Avevo aperto l'uscio
per far entrar l'Amore,
desideri,passioni e canti.
Ma il vento s'è portato tutto,
ciò che era mio,
faticosamente conquistato.
Vento di nobile essenza,
di rapida sostanza.
M'hai ricordato
di non lasciar traccia,
perchè dietro ripassa il mare
a cancellar le orme,
sulla sabbia del tempo.
Ora son qui,
fedele al tuo cospetto,
servitore di giuste cause
protettore dl'altrui felicità.
Ora leggo nelle tue onde
la serena felicità
di chi ha dato senza chiedere
di chi ha preso e poi reso.
M'hai fatto crescer
e m'hai nutrito.
E per questo son debitore.
Porterò la tua canzone
ovunque sarà il mio io.
E' giusto mostrar cammino
a chi natur non vuol cambiare.
E' giusto seguir nell'ombra
gli amori conquistati,
vederli crescer,
e sostenerli,fortificarli.
Per ogni frammento
d'amor perduto
s'apron voragini
nel cuor smarrito.
Ma tu o mar
sai tutto questo,
mar della felice essenza.
Hai raccolto
la mia Anima triste,
l'hai coccolata
tra le tue braccia.
Or ho capito..
il vero bene.
Ora posso
ricominciar a vivere
or che Amo
l'Universo intero.



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