PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2018
Ogni qualvolta ho l'opportunità
di essere al tuo cospetto,
io scopro un'emozione
sempre nuova ed intima.
mai un blocco di marmo
carrarese fu più gloriato
di essere forgiato da
cotanto genio.
guardare la dolcezza
del volto di Maria,
infinitamente eterno
mentre osserva
consapevolmente,
la fine della kenosis,
di quel corpo senza
vita abbandonato
tra le sue braccia.
un volto senza tempo
dove il sacrificio era
compreso in quell'atto
di obbedienza a Dio,
finalizzato alla salvezza
dell'intera umanità
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Era più timore degli uomini! Che conduceva all'altare di Dio! Infondo: il primo Genito comandava il volgo! Blasone di nobiltà ai castelli! I secondi le abazie: tuonanti ai monti! Le donne badesse dei conventi! È gli altri Cardinali e preti fra la gente! Dai al nobile: la metà d'olio - grano e vino! Al prete uova - formaggio e l'umiltà! A Dio il cuore e la semplicità! Era una visione forzata! Vecchie glorie! Bellissimi versi! Un saluto

il 01/09/2018 alle 02:06

Molto profonda

il 01/09/2018 alle 13:55

Grazie

il 06/09/2018 alle 15:36

Grazie sei gentile.

il 08/09/2018 alle 23:55

La Adoro, sia la tua Poesia e L'Opera D'Arte di Cui Parli..... La Pietà di Michelangelo... Non ci sono ne Confronti ne Rivali.... In Caro Saluto, Marcvs....

il 30/12/2020 alle 18:30

Sei gentilissimo, e condivido con te la passione per questo capolavoro che non mi stancherei mai di ammirare,trovo che sia in assoluto la scultura più bella del mondo. Ti ringrazio per l'attenzione. Salutiiii.

il 30/12/2020 alle 21:54