PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/01/2003
Alle sorgive sponde
incatenata eri
di suprema bellezza
l'agognato incanto
amavi

e nei tuoi versi
con forza di natura
soavi respiravan
passione amara
e gioia

Quando invocavi Venere
la luna e le altre stelle
in solitaria notte

il canto
si innalzava
come cigno addolorato
che morte sua
reclama

Amor non sempre
è dolce
può esser anche atroce
se sguardo tuo si posa
su un volto senza pace

Leggenda poi racconta
di rupe che ti vide
gettarti tra le onde
di un mare
senza tempo

lo scoglio ancor trattiene
l'anima tua
perduta...



Gli astri d'intorno alla leggiadra luna
nascondono l'immagine lucente,
quando piena più risplende,
bianca sopra la terra. ...a Saffo
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Uno stile " neoclassico " per una intelligente rivisitazione dei miti della Grecia antica. Davvero notevole la capacità che hai di cambiar pelle ad ogni poesia e, allo stesso tempo, di marchiare ogni lirica con uno stile assolutamente " tuo ". Baci.
Michele

il 31/01/2003 alle 17:02

la Grecia lo scoglio il mare blu la vita e la morte
immagine tutt'ora vivente
brava cri un bacione MG:)

il 31/01/2003 alle 21:46

grazie michele...stasera un pò di tristezza per tutti noi mi era presa....tu mi strappi un sorriso

il 01/02/2003 alle 00:39

...ti stampo un bacione sulla fronte mary perchè sei sempre dolcissima ...cri

il 01/02/2003 alle 00:40

spume chiare su di lei richiuse..
eterni cileli per lei spalancati...


Molto intensa e insieme lieve..Frusciante seta il mio saluto lunare..

il 01/02/2003 alle 14:41

come spuma di onda che anima accarezza...un bacio di seta cri

il 02/02/2003 alle 00:53