Amo gli anni del dopoguerra.
la vita era tutta proiettata
verso un futuro di speranza.
nulla poteva essere peggiore
di una guerra crudele e
distruttiva, come tutte.
oggi le ragazze si pavoneggiano
con le scarpe con la ''zeppa'',
e non sanno che le portavano
già le loro bisnonne, ma con grazia,
sulle gonne leggere dai colori pastello.
la delizia... di quei cappellini
coperti di piume e fiocchetti.
ogni giorno di conquistata pace
era il traguardo di una felicità
agognata, dal sapore acre e dolce.
molti penseranno che sia civettuolo
considerare un momento storico
da questo punto di vista,
apparentemente superficiale.
ma la vita è anche questo!
ah! dimenticavo il swing americano,
che passione!!! ragazzi....