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Pubblicata il 12/08/2018
Amo gli anni del dopoguerra.
la vita era tutta proiettata
verso un futuro di speranza.
nulla poteva essere peggiore
di una guerra crudele e
distruttiva, come tutte.
oggi le ragazze si pavoneggiano
con le scarpe con la ''zeppa'',
e non sanno che le portavano
già le loro bisnonne, ma con grazia,
sulle gonne leggere dai colori pastello.
la delizia... di quei cappellini
coperti di piume e fiocchetti.
ogni giorno di conquistata pace
era il traguardo di una felicità
agognata, dal sapore acre e dolce.
molti penseranno che sia civettuolo
considerare un momento storico
da questo punto di vista,
apparentemente superficiale.
ma la vita è anche questo!
ah! dimenticavo il swing americano,
che passione!!! ragazzi....
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Molto originale...

il 12/08/2018 alle 07:45

grazie infinite ad entrambi.

il 12/08/2018 alle 12:43

Chi pensa che sia civettuolo ricordare un tempo denso di speranze ha gli occhi offuscati. La storia è composta anche del costume che ha una valenza imperante. Delizioso quadretto: lo vedo! Ah le gonne leggere color pastello, le osservo passare in una piazza padana con gli occhi dei bar che le guardano.

il 15/08/2018 alle 18:51