PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2018
capelli neri e gatti,
magia nei cuori umili,
inspiegabili fatti,
erano di ieri, superstizioni futili.

da spegnere col fuoco,
che strepitava alto e feroce,
ingoiando donne povere e brutte,
o belle nel gridare, nella morte
senza voce!

oggi come ieri,
buio e condizione,
giornale e televisione,
alimentano quel fuoco,
scottante superstizione!

che brutta è l'ignoranza,
tracotanza di persone che dentro al loro cuore
annientano l'amore.
alimentano fatture.

famiglie disunite,
poveri disprezzati,
donne contro uomini,
cronache d'ossa rotte e cuori frantumati.

datevi un bacio adesso,
la pelle sa di sale,
come il pane d'altre terre,
che rattristava Dante, lontano da Firenze.

proprio non serve a niente
nella sofferenza, distruggere altri
che come noi non hanno niente.
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È sempre l'ipocrisia! Che crea terrore alla via! Ieri! Oggi e domani! La favilla fa pugnali! Io lo vivo quotidiano! Bellissimi e veritieri versi! Piaciuta un saluto

il 20/07/2018 alle 05:26

Quanta verità hai saputo descrivere e, quanta ignoranza ancora ...... sa addormentare la mente di tanti

il 20/07/2018 alle 16:24

Quello che tu ben descrivi e' distrutto solamente dalla globalizzazione un mondo unico una religione unica e un governo mondiale la superstizione e' una materia completamente diversa che galleggia fra' la realta' e la fantasia ,comunque brava per il tuo scritto

il 21/07/2018 alle 11:14