Mio nonno aveva una faccia antica
costruttore di navi
maestro carpentiere
parlava poco
beveva un uovo ogni mattina
al porto quelle mattine di maggio
le rughe tagliate nel sole
ricordava forse la passata gloria
la ruota nefasta della vita
e la luce che torna, sempre
mai soffocata da buio
mio nonno non aveva sogni
solo ricordi
e una mano calda, la sera
per tutti i suoi figli
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