PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/07/2018
Tre giorni di battiti sospesi,
il cuore come simulacro di veleno,
lenzuola di cedro
per un letto di terra fresca.
papa Ghede perché mi chiami?
mi desto, scorgo, ricordo,
ora sì ricordo:
le volte oscure della notte
templi segreti di mangrovie
tra le sponde del Ponchartrain Lake
rulli di tamburi vicini,
fuochi sospesi tra cielo e terra,
ed i corpi posseduti danzano,
sibilano strisciando,
scossi da litanie arcane
flauti e guajire accompagnano,
ai loro piedi uova e farina,
laddove i due serpenti antichi
si congiungono regali
creando per noi l’equilibrio
“Daballah, Daballah
l’ouvri baye poumwe passé”
tu scaturito dal vincastro di Mosè,
signore del cielo veglia su noi.
ora mi appare come un sogno
così lontano, avanza tra le nebbie
la mambo immortale Marie Laveau,
le Grand Zombie la precede,
lei nata in Cristo, ma figlia dell’Africa
leva agli dei la sua preghiera:
“Per i sette poteri dell’Africa
fonte del nostro divino sapere,
grande Spirito rimuovi gli ostacoli
che precludono la via della bellezza,
in te Olofi confido e a te chiedo:
la tua benedizione scenda su di noi”.
così concluse Marie Laveau,
angelo per molti, diavolo per pochi,
ma quei pochi sono dannati in eterno.
donna di molte vite e svariati amori,
dalla ancor più infinita vendetta.
vendetta come petali di morte
su steli spezzati. Già la vendetta:
rivedo quel volto spavaldo
come un bimbo incontro
alla sua comunione di sangue
in una tunica di ferro:
jacob Parrish è il suo nome,
colui che la sedusse
colui che la sposò
per carpirle l’oscuro segreto:
cinquant’anni come dei
cinquant’anni senza ferite
cinquant’anni prima di perdersi
per sempre, senza ritorno.
con lame traditrici poi l’attese
per la fiera ricompensa,
ma non si può uccidere
l’eternità, ed eterna sarà Vendetta.
dalla nostra tomba ci ridestiamo
marie ci invoca
nel nome di Samedi:
“Oh Baron Samedi
signore delle croci
e guardiano dei sepolcri,
sono stata dolorosamente
tradita dai miei nemici
i miei buoni propositi
e le mie oneste azioni
sono state mutate
in cattive azioni
e propositi empi
la mia dimora depredata
i miei figli dispersi,
ti invoco affinché
i miei nemici vengano a passare,
e nel vento del sud
i loro corpi bruceranno,
e nel vento del nord
s’intorpidirà il loro sangue,
e il vento dell’ovest
soffierà lontano
il respiro della loro vita,
e nel vento dell’est
le loro menti
troveranno l’oscurità,
baron Samedi ti imploro
fa sorgere i tuoi figli”
così parlo La mambo eterna,
mentre ombre nella notte
scivolano tra le case
e giungono ai giacigli fedifraghi,
lasciando gemme scarlatte
tra i corpi straziati.
questa è la leggenda di Marie Laveau
sublime nell’amore
così come nella vendetta,
da allora molto tempo
è trascorso alla memoria,
ma se passerai dal Saint Luis
con tre “X” sulla parete
invocherai la sua benedizione:
ora e per sempre
amen.
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Una storia particolare,piaciuta

il 03/07/2018 alle 11:43

Grazie gpaolocci, l'unica autocritica è che forse nella parte degli spell potevo essere più aderente alle formule originali, avendo un bel po' di materiale al riguardo, diciamo che le formule sono brevi stralci rielaborati a modo mio, ma il rischio di ancora una maggiore aderenza alla realtà era cadere troppo nel didascalico e di conseguenza non scrivere più una poesia.

il 03/07/2018 alle 23:32