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Pubblicata il 11/06/2018
Son salito
su la più
alta vetta
dell'inviolabile montagna:
imperversavano
venti maligni,
portatori di morte,
sotto ai miei piedi
fremeva la selva
come burrascoso mare.

demoni alati
terribili maestosi
del dominio
delle tenebre sovrani,
sulle rupi qual fiere
vigili su anime
strasciche
in precipizi di fuoco.

il sole
si va spegnendo,
non vi è aria né vita;
solo distribuzione vedo,
il vento fiamma
le pietre fosse tombali.

desideri,
amori svaniti
nell'infinito orizzonte
che
si va spegnendo..
occhi morenti vagano
con il cuore
lacrimante sangue...
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