Sul pavimento stradale insozzato
di fango schifoso vi giace
spenta la nobile ed antica face
che ci rischiarò un giorno;
sul boulevard sempre e sempre più affollato
solo risplende nei volti
timore d'un altro ritorno
e chi è che se ne esce sorridente
come non avesse capito niente
con nella mano un fiore?
il grasso tacchino è già in forno
e scappiamo da sorte deteriore
Oh antiche rapsodie di marciapiede!
L'aedo che a casa riede
sente quanto non vede
e gli occhi suoi non vedono la luce
che spargono lampade a gaz
con su 'l volto del nostro assurdo duce
le convenzioni ortografiche viete
dominan la mia mente
con un sorriso truce
Oh divino Platone, o tu, Socràtes
su queste sozze strade, che ci fate?
ogni moderna melodia
si spegne contro i vetri
d'una gelateria
Incontro Victor Pornschlegel in centro
con in mano la borsa della spesa -
- cosa vi rechi dentro?
- una speranza arresa