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Pubblicata il 24/01/2003
...Concedimi solo
un' attimo della tua vita,
ed io ti donerò
l' immensità del creato;
acquieta la mia
voglia di conoscenza,
ed io ti concederò il firmamento;
estingui le mie paure con
il tuo sterminato coraggio,
ed io ti aprirò le porte dell' empireo;
non abdicarmi mia
fulgente luna inargentata,
tu che hai sempre
rischiarato il mio viso
non freddar adesso
le speranze di vita per
un pugno di mestizia
da condivider con l' oblio...
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Una invocazione sentita e sofferta, intensamente vissuta, dai toni crepuscolari ma aperti alla speranza. Un po' troppo enfatica forse. Ad maiora!
Un saluto.
Max

il 25/01/2003 alle 16:12

e tu luna d'oblio
concedi all'anima
pacato risveglio
che il cuore possa
della tua attesa fare,
dolce speranza
di respiri.....

un bacio cri

il 27/01/2003 alle 00:24

Come può quella Luna resisterti e non concederti più di qualche attimo. Tu impegnati e mantieni le tue promesse però (dona l'immensità del creato...!)
Ti voto 5. Aldina.

il 29/01/2003 alle 11:43

Ciao,
Ella negli occhi pur mi restava,
e nell'incerto raggio del sol
vederla io credevo ancor d'amarla.......
..........Sicuramente il vero Amore lo conosce
chi lo crea,
colui che ama e non chi e amato!.........
Bci Alba

il 15/02/2003 alle 10:07