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Pubblicata il 01/04/2018
danzano le ore
come antichi amoretti
e dietro di esse
piangono
tristi presagi
i minuti ed i secondi
che
come impavidi moschettieri
combattono contro
il giorno agonizzante
che cerca invano
fatal contesa
lei è là
sola e sconfitta
che
guarda l'orologio
malinconicamente incalzare
sono le quattro
di un giorno qualunque
ma cosa cerca
dal servo del tempo?
è inutile ribellarsi
sarebbe come rinchiudere
aquila reale
in gabbia di cristallo...
lei perderebbe
la sua regalità
e tu
senza accorgertene
stupidamente
partoriresti
il germe
dell'illusione perpetua...
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