PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/03/2018
Lei era là,
sdraiata in quel letto ancora sfatto,
pallida in volto.

i suoi occhi erano malinconicamente
gonfi in un oceano di assurde lacrime
che accarezzavano con dolcezza
quelle gote d'alabastro.

lei era là,
capelli arruffati e rimmel che colava...
e quella sua vestaglia di seta nera
era strappata sul davanti...
io la vedevo, avvolta nella sua sconfortante mestezza,
stringere tra le esili mani
quella bottiglia,
perfido dono di un Bacco
ruffiano.

lei era là e la giovane sua fantasia,
come bimba gioviale,
a piedi nudi
in quel prato
di girasoli in fiore,
vagava, incalzando,
nei meandri oscuri
di quel ricordo
di un amore appena appassito:
quando, lieta in animo appagato,
un bacio galeotto
la consumava sotto quel portone
di rose rosse...

mentre Lui, bastardo più che mai,
portando lo sguardo verso
il precipizio della sua superbia,
si allontanava da quell'inferno
sbattendo la porta
dietro di sè!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)