Che sopraggiunga la Notte,
regina del mistero,
signora dell'ambiguita'!
bella Dea dal manto radioso
e dal lucente sorriso,
offri il Tuo nettare
al piccolo uomo
...fragile e solo...
che immerso
nella vanita' della vanita'
si perde così
nelle più stupide illusioni!
ma dimmi:
"Perchè il tuo regno è così breve?"
in te oh NOTte
mi specchio:
riconosco la mia imbecillita',
converso con la mia piccolezza
...per poi finalmente
ricongiungermi con il mio
spirito!