Un dì pigrizia!
si recò da furbizia!
che nell'arte degli inganni!
era acuta senza sbagli!
chiedendole:
oh tu furbizia!
d'astuzia fine!
conosci il mondo ed i suoi confini!
conosci chi ha:
del portone la chiave!
per poter entrare a lavorare!
in un posto sopraffino!
nelle virtù del nostro giardino!
stai tranquillo:
mi informo e ti faccio uno squillo!
ma chi delega l'altrui fato!
sarat sempre disoccupato!
È furbizia ballò:
con la moglie e la figlia!
sistemandole a lavorare!
dove pigrizia:
si voleva accasare!
spesso!
chi fa da se!
riceve le lodi!
e le grazie del re!