animo turbato
in quella notte derubato:
vedo fanciulla mesta
abbigliarsi a festa.
candido fiore
rinnega le ore;
sorriso perduto
a Mefisto venduto.
dolce suo pensier vedo naufragar
in dolce sciabordio di mar;
lacrima furtiva giace
mentre tutto tace.
viso d’angelo si smarrisce
perché il cuor la tradisce;
e si specchia amor vano
in quel dolor profano!