Vi è una narrazione che ha modificato storia e pensiero offrendo bivi che ciascuno ha percorso a modo suo, è la narrazione di un messia. La narrazione è complessa, sono state fatte delle scelte sulle varie versioni. Quella su cui si basa il credere contemporaneo contempla uno strazio susseguente all’altro: tradimento, tortura ed infine messa a morte per crocifissione. Poi vi è una deposizione, una sepoltura ed infine una rinascita detta anche resurrezione. Hanno detto che vi sono cinque stadi dell'accettazione della morte propria e l'altrui. Io ritengo che ciascuno elabori la cosa a modo suo. Ma, comunque sia, i passaggi hanno un fondamento. La parte terminale dei cinque stadi è l'accettazione, la parte terminale della narrazione è la rinascita. Con condivisione.
Spesso il dolore è necessario per capire, capirsi e dare frutti inaspettati: “se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.”
Sì, ugomas...affidarsi all'amore del Padre, diventa poi il necessario alimento della nostra anima...