PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/03/2018
ti dirò che il tempo
sfoglia pagine inquiete,
ore come macigni,
pomeriggi di prigionie,
silenzi sepolcrali.

stabilirono signorìe
tutt’ intorno
le pause, i silenzi, le amnesie.

non infrangono, come ieri,
la vetrata del silenzio
l’ eco frondoso dei pensieri,
le melodie, le voci, le parole.

la trascinante danza dei tuoi versi
e sonagli di bracciali,
più non riecheggiano, festosi,
tra le stanze,
una neve di luna
ricopre ogni memoria.

I postini, da tempo,
serrano con pesanti ferraglie
i loro forzieri di cuoio,
ed ora,sono a corto di fermagli d’oro,
per i capelli.

disertato dai sogni
e dalle rondini
il crocicchio della sera.

pare stranamente inverno,
a primavera.
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molto intensa, brava

il 04/03/2018 alle 07:55

bè da quando hai deciso che la poesia ti aveva abbandonato ne fai una meglio dell' altra.....

il 05/03/2018 alle 11:01

profondamente vera ed agile, sciolta.

il 07/03/2018 alle 18:49

chiedo scusa per l'Eco apostrofato.

il 07/03/2018 alle 19:57