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Pubblicata il 02/03/2018
Le ombre ricalcano il mio nome
mentre feline mi scivolano addosso
il mio alter ego
danza sui muri
duplicami il cuore e offrimelo crudo
perché io lo riconosca e mi fermi
sulle tracce sconvolte di
un'umanità
implosa a furia dei suoi stessi ordigni,
ora che la folla corre inseguendo feroce
le sue voglie e i suoi idoli truccati.
mi chiedo se abbiamo un senso.
nessuna morale alla fine
dovrei prima specchiarmi per bene
credo di essere egoista a sufficienza
e folle quanto basta per non saper giudicare,
ma almeno me ne accorgo.
non voglio vedere i miei occhi adesso
di certo sono il riflesso di un essere perso.
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penso non sia facile, questa sincerità con se stessi. misurare il bene e il male dentro.. e farlo scorrere come fai. mi sei mancata. in settimana sei libera? abbiamo un caffè che ormai si sta congelando, da prendere insieme :)

il 02/03/2018 alle 13:27

Guardiamo l'essere che di rimando ci guarda e temiamo che possa essere quello che sembra: un pezzo che con ogni mezzo cerca il suo incastro. Diversi i passaggi su cui riflettere, in queste tue righe.

il 02/03/2018 alle 14:50

Ciao Reb, dobbiamo sempre essere sinceri con noi stessi...manchi anche tu... Kiss

il 02/03/2018 alle 20:30

Si Arlette,credo tu abbia ragione...cerchiamo l'incastro perfetto...

il 02/03/2018 alle 20:31

Ti ringrazio Far ;)

il 05/03/2018 alle 20:59