C'era l'acqua,
c'era il torrente,
c'erano i sassi,
non era settembre,
era febbraio.
c'era un sole leggero ,
c'era una sosta sul ponte,
un momento di pausa,
una virgola innocente .
c'era un cane,
una corsa sul greto,
occhi attento ai dettagli,
nella sosta sul ponte.
lo sguardo saliva più in alto,
al palazzo così brutto e imponente,
ai ricordi di un tempo
là dentro la finestra.
poi le macchine, tante,
la fretta,
il ritmo era tornato incalzante,
tutto era tornato abituale,
tranne la mente,
paladina di sogni
e di intemperanze.