PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2018
Senza identità
lacrime al frantoio
divorate dagli occhi
vanno fumo al cielo
sparate da ciminiere

valigie di solo andata
piene del rumore
del fischio di partenza
aspettano una mano
che torni dall'ossario

nero quaderno
cortile di fango
con segnalibro
di filo spinato
saturo di numeri accatastati
farfugliati a oltranza
dalla vergognosa storia

una conca nella terra
una ruspa
una croce di vetro
i fortunati
tutto qui il modesto funerale
di Dio
alle carcasse

il ricordo
lavato dalla pioggia
addolcito dall'erba
disegnata a coda
tagliata da un'ascia
e stesa su una foto
gialla insidiata
ancora
da menzogne

anime
combustibile di treni
su binari dell'umanità
verso il capolinea degli occhi

denti,valigie e stracci
testimoni narranti
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da : Soste Precarie
www.santhers.com
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