Irriverente sogno livore del mio corpo, masturbi la mia mente innalzando scudi d'amore oltraggiando la mia fantasia, scalci nel mio desiderio offuscando la mia ragione, godendo nell'intimo, in nudità di pensiero ornato eroticamente da evoluzioni tese, rubando alla mia pelle ornamenti di seta, taci ora ignorando i miei fremiti calzando falsi calzari osi nel lamento.
Bellissimo acrostico, peccato perché pensavo svelasse un nome, anche segreto! Ah, il voyeurismo….Non so se il sogno sia intellettuale o voluttuoso. Non importa: la tua sigaretta (o non tua) si accende nel buio. Eccetera.