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Utente eliminato
Pubblicata il 16/12/2017
Passa la bara senza coriste
il colore più truce non ha avuto sviste,
fredda feroce in palmo di mano
fiuta la preda e ti porta lontano.

Ecco che ringhia il nostro dolore
tinto di rosso a tutte le ore,
non vi è prostrazione, neppure sgomento
ma un tacito accordo per un muto momento

La sofferenza che tu ci hai donato
lascia lo spazio ad un solo latrato
e il cane che segue il mesto corteo
è figlio bastardo del tuo bieco museo.

Pensa, nessuno segue la morte
solo persone a braccia conserte,
si chiedono arse se è poi proprio vero
se quello che giace è il vile plebeo.

Tanti pensieri corron veloci
e l'indomani solo le preci,
per ringraziare la volta celeste
di essersi presa il male e la peste.

ma il popolo è buono e chiede per sorte
soltanto la vita e non certo la morte,
ponendo a fardello senza mai replicare
un’anima in pegno per poterla pregare.

e quando volesse saper di domani
se deve tacere o batter le mani,
non credere certo non sia a tuo dispetto
quell'ilare atto del popolo eletto.
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bravo :-)

il 21/12/2017 alle 08:21

Ecco... una cosa del genere gli si addicerebbe!!!

il 12/01/2018 alle 13:51