Benvenuto in questa bolgia. Il tuo approccio con strofe baciate in quartine di svariata metrica poetica suggerisce molte cose, alcune molto oscure forse perché troppo personali. Inizialmente ho pensato al mito della caverna di Platone ma le parti successive mi hanno sbilanciato alquanto. Si parla di nascita? si parla di conflitto? si parla di una situazione di disagio individuale? si parla di confronto tra i desiderata e la vita reale? Effettivamente il materiale messo a disposizione è voluminoso. Una discreta prova retta da una cantabilità sorretta dalle rime. Se ci degnassi di una spiegazione? Alla prossima.
Il motivo si svolge in una rappresentazione di fine psicologismo. Illusioni, illusioni? Al poeta l’ardua sentenza! Noi ci limitiamo a considerarlo un articolato faticoso lavoro con un’ottima rima.