Ti concedo il gabbiano, figura frusta nelle poetiche d'ogni ambito (Lo definisco 'il gran pitocco di spazzatura e animi'.) e per la distanza temporale dello scritto (Buon Dio ben 27 anni fa! Il tempo…brrrr). Te lo concedo, strutturalmente discorrendo, perché hai creato pezzi alti e gli occhi di tenace clorofilla sono un'immagine pregnante. A proposito come sta l'abete sempreverde del 23 ottobre?
gode ottima salute...però, se mi è concesso, io per gabbiano intendo solo ed esclusivamente Jonathan! Saluti