Nel '600 era considerato un balsamo e, con la fantasia di oggi, perché no, anche un collirio. "bagnerò e tue labbra con aceto", mi è saltata una elle. Comunque grazie per l'apprezzamento.
E' uno stile poco usato qui, fatto salvo qualche altro autore, che coniuga un linguaggio usuale, un registro per lo più medio, colloquiale a luminosità, oscurità, nefandezze riferite senza ricorrere ad intricati linguaggi che svelano unicamente la mancanza o la scarsità di nozione delle cose, fatte salve quelle strettamente individuali. E' dimostrato con questo che si può presentare una composizione su fatti minuti o massimi (questa è solamente una questione di prospettiva) senza ricorrere a metafore in quanto la metafora è intrinseca al segno (nel senso semantico e semiotico) messo sulla carta sotto forma di grafia. Paratassi e ipotassi sono usati con capacità cambiando semplicemente il registro. E, in conclusione, tutto ciò porta all'emozione che la parola intende produrre. Vi potranno essere altri cultori del linguaggio condotto alla raffinazione estrema ma Ancientdreams (e mi dispiace non pronunciare il suo vero nome) sembra non necessitare di questo. Con assoluta convinzione.
Grazie per la recensione. Sono giunto alla conclusione, forse estrema, che la grafia è importante quasi come il contenuto. Ad esempio ci sono dei concetti racchiusi negli ideogrammi che risultano difficilmente descrivibili alfabeticamente. Rincorro uno stile evocativo, forse difficilmente comprensibile per molti, e tematiche inusuali. Con sorpresa trovo un "competente valutatore"..