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Pubblicata il 20/01/2003
Mamma

Non è forse il primo grido
che s’accoppia all’attimo fuggente
del dolor e dell’amor sentiti
quando si ha fortemente bisogno
o quando nel nostro corpo ferite
profonde, ricordano a noi stessi
l’eroismo tuo materno
sia nel metterci al mondo
sia nel pensare al futuro
che incontrerà fra i mortali
l’essere cui tendevi il petto
per dargli spontaneamente
tutte quelle sostanze naturali e spirituali
necessarie a renderlo più forte e più grande
forse non pensasti al mondo crudele
in cui la tua creatura entrava
e si trasformava per negare
quel sen da cui trasse buona la vita
perdendo ogni suo aver spirituale
per tuffarsi nell’infinito male
che l’avvolge e lo distrugge.

Mamma

Quante volte l’occhio tuo segue
con materne e sublime fantasia
quel figlio cui desti la vita?
Quante volte vorresti che fosse
ancor tuo, fermo a quel seno
da cui trasse il vero latte dell’amor?
Son certo che nel tuo dolor
chiedi a Dio e alla Madonna
perché lo rimetta sulla retta via.
Solo tu sai con forza e certezza
chiedere a colei che al par tuo fu Madre
d’un Figlio che venne in mezzo al mondo
per ricucire quello strappo
che in Adamo ed Eva si stabilì
mangiando il vietato frutto.

Mamma

Non perdere la speranza
perché tuo figlio ritornerà a te
piangendo, soffrendo, rinunciando alle cose proibite
che lo hanno fatto servo e schiavo
di mente e di corpo senza via d’uscita.
Un tuo sguardo sublime, immacolato,
può rendere felice la buona creatura
che il peccato allontanò da tuo cuore.
Seppellisci per un attimo la tua sfiducia
ed insieme volgete lo sguardo a quel simbolo
di olocausto che fu la croce
perché per essa, con essa, in essa
v’è la sola risposta alle vie della purificazione

Mamma

Sei stata bella, sana e forte
Non tradir il tuo ruolo di mamma
Sorridi ancora come quel dì
che mi sentisti vagire all’amor e alla vita.


Letizia Stefano 16/03/1929 San Nicola la Strada.
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con incredibile ritardo
mi accorgo di questa perla nascosta
che rifulge di emozioni
commovente e disperata
aggrappata alla speranza concreta
preghiera dorsale che sostiene ogni verso

complimenti
P.

il 18/08/2004 alle 14:52