PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/11/2017
Giorni intontiti

a cercare il silenzio

per potere ascoltare

la voce del cuore

che preme, che urla,

reclama attenzione

nel frastuono invadente

di voci irritanti".

giorni come macigni

da spostare

nelle stanze vuote di suoni,

cerchi invano di colmare

ceste di malinconiche ore

nello scandire di monotoni rintocchi.

“Fantasmi smaniosi

si aggirano dentro

caverne di pianto

e parli sorridi rispondi

a chi ignora il clamore

che implode

nelle grotte del buio."

angeli d’improvviso

sospendono l’abile arte

della custodia di anime,

sospendono i giochi

nei prati del cielo,

sospendono persino

il respiro…

trattengono il fremito d’ali

lo sguardo impigliato

in clessidre d’oro fino.

"Del mondo le acque

alimenta il dolore

da millenni sofferto

dalla stirpe d'Abramo.

il suo pianto fertilizza

l'arida terra

e nel deserto più arso

spuntano fiori di mille colori".

alla notte più buia

seguirà sempre un’alba,

alla notte più tetra

il sorriso di un fiore,

finchè accesa sarà la speranza

fiorirà anche il deserto

sotto il sole dell’Amore!

*
concerto a strofe alterne di eos e annysea 2013
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Un saluto alla mia carissima amica Eoskarma

il 15/11/2017 alle 19:47

mi sembra di ricordarla, è davvero un piacere...

il 16/11/2017 alle 11:24

piacere mio, spero che passi anche Eoskarma a rileggerla! Saluti caro Arturo

il 16/11/2017 alle 13:51

bella ma un po' lunga

il 18/11/2017 alle 08:10