PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2017
Teschi e collane di spine dorsali
dei nostri occhi resteranno
orbite vuote senza luce
un cranio mi fissa mentre gronda
lacrime venefiche d'umidità
le pietre raccontano storie ammuffite
la terra rimembra ogni sepoltura
un odore di consunzione
investe le narici con orrendo fetore
scheletri esposti come macabri trofei
e io vi cerco inutilmente la perduta umanità
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373

sembra di viverla, leggendo

il 24/10/2017 alle 14:13

maKabra ka Dabra... Forte!

il 24/10/2017 alle 18:05

Eh Reb sarà perché immaginare certe cose me le fa vedere davvero...brrrr :)

il 24/10/2017 alle 21:35

Ax simpatica questa rivisitazione dell'abracadabra :))

il 24/10/2017 alle 21:36