In quella notte, passata nell'abbraccio del nulla, nell'intorpidimento, nell'anestesia dei sensi, riflettei su ogni mio respiro. Ogni inspirazione: appesa, ponderata.
la domanda: "se continuare", ripetuta infinitamente.
seduto su un filo di saliva, sospeso guardando nell'abisso, attendevo.