PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2017
Un meccanismo lento,
vestito di un passo nel vuoto,
mascherato da oscure certezze e pallide illusioni.

culla dolcemente
nel labirinto di fili di lana,
l'agonia veloce di una voce sorda.

un richiamo velato,
nel cuor chiuso,
i cui occhilago,
mostran storie intricate e spesso inglobate,
mai raccontate.

chissà chi leggerà mai una simil anima d'ali,
bianca e rossa,
piena di dubbi e domande.

chi leggerà non la storia,
ma i perché,
i dubbi soprattutto
col rispetto del passato,
avanzando come passi d'un gatto in nuvola d'inverno.

il senso dell'inaccessibilità,
ad un mondo specchio,
forse marcio, forse lento
che rintoccando avanza e chiede come l'oste,
senza domandare quel che eri,
il compenso,
spesso amaro.
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Sarebbe carino se un nuovo membro del sito non invadesse con tutta la sua produzione l’ho e page del sito, relegando gli altri scritti fuori dalla visibilità immediata. È un modo insnsensibile di proporsi... e non invoglia la lettura delle tue opere...

il 24/09/2017 alle 16:37

Home... errata corrige... e insensibile... ovviamente..

il 24/09/2017 alle 16:37

Ho scritto per dieci anni in questo sito e mi si è cancellato l'account, credevo di poterlo recuperare e quindi, siccome nella vita di tutti i giorni, ho poco tempo per ripristinare il tutto, lo faccio la domenica. Sarebbe carino se ci si limitasse a commentare la poesia e non il poeta.

il 24/09/2017 alle 16:41

Allora, in primis, ritorna senza farti condizionare da commenti che non sono quelli dell'oste…. sempre che tu legga questi miei. I rintocchi si odono in questa tua, veramente. Le variazioni dei singoli strumenti di richiamo alle partizioni dell'esistere. E l'oste finale è un piccolo capolavoro. Sviluppa idee e controllale bene anche nell'oscuro; mi sia permesso un suggerimento. Ancora cose belle. Facci sapere.

il 18/11/2017 alle 19:58

Grazie mariano. solitamente pubblico su facebook, ora sono un po' presa dalla laurea. Molte, anni fa, le avevo scritte su word, senza mai pubblicarle online, era roba come il 2003. Questa è del 2014 e viene dopo un blocco personale di 10 anni. Questa qui la amo così imperfetta, quando scrivo, o meglio l'attimo prima, ho qualcosa che non va, mi si stringe la gola, qualche volta piango e capisco che devo tirare fuori un peso. Non sto scherzando dicendo che questa è uscita in 10 minuti su un blocco note del pc. E' uscita così senza aggiustamenti, ero solo un fiume in piena represso che cercava di risalire la corrente.

il 25/11/2017 alle 14:59