resa benissimo la verve "on the road", disperata e maledetta, il nulla che appaga, nelle piccole maledette cose effimere...
Sono legato al caro vecchio "Hank" Chinaski, epigono del mito americano e del suo decadente disfacimento. Hai bene riproposto le sue o atmosfere e il suo fraseggio sei camaleonte e riesci a ritrovarti in poetiche diverse e distanti pur non perdendoti nella mera emulazione. ;-)
Grazie Zordoz, amando i camaleonti non posso che gradire, In effetti penso la poesia sia multicolore e non debba mai essere monocromatica,.... ;)