Voglio sentire il suono di un’arancia
nel momento in cui sto disteso a fantasticare
su una realtà migliore e giusta.
gli spazi della vita sono ristretti
vicoli intrisi di aciduli liquidi strani.
mamma mia in che lago affondo
non riesco a respirare aria pura
ma solo trielina soffocante.
il suicidio al centro di pensieri impossibili
per gente abituata a ridere senza problemi.
penso a come sia bello andare a dormire
e non rialzarsi più! Mai più.
conquistarsi un Paradiso in vita
buone azioni, generosità verso il prossimo
lodare poeti che non valgono niente
pensare che la vita sia preziosa.
scrivo poesie pulsanti
decodifico il male e mi ritrovo
con una lattina di sardine
che gridano aiuto
bagnate d’olio scaduto.