Ferragosto e pur liturgica Festa
della Beata Vergine Assunta
in Cielo, di Maria le lodi cantar
vorrei ma come osar dir dopo
del divin Poeta i sublimi versi?
così di Lei immaginar mi piace
qual dolce fanciulla ebrea a lievi
di Anna e Gioacchino i genitori
render le fatiche quotidiane e che
al pozzo di Nazareth muove allegra
con la brocca in testa e un poco poi
qui ferma in attesa del traboccante
d’acqua secchio ilare fantasticar
del futuro con le compagne sue
ch’ancor dell’Arcangelo quel dir
lontano ignoto e del futuro destin
suo terreno e poi celeste ignara
come ignara che un comun mortal
qual io son dal nome dello sposo
giuseppe suo mortale pure nei secoli
a venir tanto lontan futuri un dì
potesse con amore dire: Maria
del Ciel Regina per me per i miei
cari Gesù l’amato Figlio prega .