Sono lunghi sonni inquieti
i sepolcri nella sera
il cielo viola sputa ombre
l'Ade urla da bocche mute
e ormai corrose
e io parlo con i fantasmi
ingoiando il falso silenzio
e le preghiere vuote
il viale nero avvolge passi lenti
sono maree oscure di memorie
i sepolcri nella sera
null'altro che riverberi lontani
di chi o cosa chissà...
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