PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/08/2017
due piccoli cipressi lì presso
il monumento stanno a fare
compagnia al tuo sonno eterno
tu che or riposi dagli affanni
sciolta in quel remoto cimitero
di campagna dove nei fossi
lì vicini in questa stagion, inizio
è di primavera, spuntano viole
e margherite e dove più tardi
in tempo di risaie si sentirà
il verso della rana e qui ove
dato ti sarà un futuro arcano
al passato porta e al ricordo
una tua fotografia colorata
che da tempo nel portafoglio
stava tu che giovane tra l’erbe
di un prato ormai lontano muovi
sorridendo a me che quell’attimo
fissavo e il tempo dove fermo
sarebbe stato come ora il piede
tuo mia amata cara era lontano
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (3 voti)

Molto bella

il 11/08/2017 alle 16:43

apprezzata poesia

il 11/08/2017 alle 20:14

Sir Morris e franc, grazie! ggc

il 12/08/2017 alle 07:39