Frattali
scogliere puntite su confini della conoscenza
mordono
come denti
molecole
rossi d'uovo, ipocrisie,
l'attesa infinita di un treno.
si appiglia all'incostanza dei battiti
un desiderio indefinito di aldilà
spluf
fila di orologi rotti
sulle mensole.
resti di antiche puntualità
che sfidano come clessidre
la polvere a posarsi più in fretta
spluf
spluf
spluf...
la ruggine dalle rotaie cola
non ha fatto in tempo
il tempo
e ora nessuno più
fugge
(Bimani e bipiedi e biorecchie con Diego)