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Pubblicata il 04/08/2017
La mia bella città
ogni suo angolo
è testimone di fatti
dimenticati.
la storia ci dice
dove è stato ucciso
un martire.
dove sepolta è una santa
la nascita d'un pittore.
tutto questo nelle strade
millenarie di Roma.
lei sta seduta su un dedalo
di gallerie, cimiteri catacombe.
e' un trono che le spetta
è lo spirito di una romanità
che si adagia sopra i tetti
delle vie frastagliate
dove transita la storia e la vita.
quella vita ingabbiata
in un busto di marmo... al Pincio.
i suoi occhi spenti
sembrano aver fame di vita
e cercano di scavare
dietro le maschere umane
il vero volto degli uomini.
roma è vita, la stessa
che ci ricorda di averla
soltanto in prestito.
solo la città eterna nel vespro
di una ininterrotta preghiera
dopo ogni tramonto si desterà
per chi la ama e ne canterà
la magnificenza sua.

mirella Narducci
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Un saluto alla tua bravura!

il 07/08/2017 alle 13:06

Morris un abbraccio e un saluto anche a te ovunque tu sia.... :)

il 08/08/2017 alle 23:25