Ma la musica,
sgargiante di armonia
è decaduta in melensa melodia.
note non più colorate
accompagnano
un'assordante strimpellìo
e si snuda la bara della morte.
i nostri volti tumefatti
stentano a riconoscersi
nel riflesso di una bottiglia.
scorrono lunghi pensieri
senza parole.
felici discorsi riposano
dietro una fitta cortina
di nebbia.
e i corpi ripieni
di macchie civettuole,
dimenticano la materia,
per vagare senza meta
sotto un cielo
che denigra la pace.
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