Si addolciva di taglio
al chiarore angolare
dell'orsa maggiore
di ogni elemento ferruginoso
si cibava il suo tempismo,
serpenti ermafroditi lasciati partire
ormai passati e defunti
ebbri di malizie
mai perseguite
il mio respiro mai carpì gemito
risparmiò gatti randagi
orbi di carezze inattese
malati di diabetici sapori.