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Pubblicata il 28/07/2017
Si addolciva di taglio
al chiarore angolare
dell'orsa maggiore

di ogni elemento ferruginoso
si cibava il suo tempismo,

serpenti ermafroditi lasciati partire
ormai passati e defunti
ebbri di malizie
mai perseguite

il mio respiro mai carpì gemito

risparmiò gatti randagi
orbi di carezze inattese
malati di diabetici sapori.
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Molto sentita!

il 29/07/2017 alle 00:07

bella

il 21/08/2017 alle 18:33