PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/07/2017
Ci sei sempre stato, sin dal quel giorno tanto lontano
Sei stato il mio più oblungo, intenso rapporto umano

Ho vissuto con la presunzione che non avrei mai visto
Quegli occhi tuoi guardare il vuoto o, forse, il Cristo

Esterrefatto dallo spessore di codesto sconvolgimento
Ho accarezzato la mano, il bel viso, con sgomento

La concentrazione ha prevalso sull'ansiosa confusione
Sono stato consapevole di svolgere l'ultima mansione

Astergerti, vestirti, pettinarti, calzarti le lucide scarpe
Lentamente, estenuantemente, il tutto, a regola d'arte

Ogni piccolo conforto è stato complice dell'abbandono
Niente condom, nessun assorbente, come sacro condono

Una parte della tua essenza mi era già entrata dentro
Adesso, ti ho totalmente incorporato nel mio epicentro

Le reazioni non saranno avvinte da abitudini quotidiane
Esse, avranno le giuste collocazioni espressive e cristiane

Ho già ricominciato una nuova vita con te al mio fianco
Non ti lascerò mai, sarò lo scudiero del tuo verde campo
  • Attualmente 4.6/5 meriti.
4,6/5 meriti (5 voti)

Grazie, molte, Far!

il 18/07/2017 alle 21:30

Come rimi tu... :)

il 19/07/2017 alle 09:32

Come poeti tu... :)

il 19/07/2017 alle 12:07

Molto triste Sir.....ma molto bella...notte

il 21/07/2017 alle 23:56

Grazie, Mirella! Buona Notte a te, Tesoro!

il 22/07/2017 alle 00:34