non so quello che mi attenderà
una volta attraversato il fiume
se mai lo dovessi davvero attraversare....
prima potrei,
da un suo ciglio di muschio e di roccia
seguire il lungo percorso dei rami secchi
che porta all'appena udibile cascata;
oppure
potrei affondare le mie dita
tra la ghiaia e l'argilla perlacea
cercando di non ferirmi;
o come facevo un tempo fra i canneti
con l'acqua che mi arrivava alle ginocchia:
i pesci dalle mani farmeli scappare.
sto piangendo
si,sto piangendo....
chissà se è giusto farlo solo ora....
non riesco nemmeno più a ricordare
l'ultima volta che ho pianto,
come non ricordo
d'aver mai guardato la luna così intensamente,
forse è perché
in questa notte di vento e di mute parole
io rimarrò solo con i miei pensieri tristi,
sapendo che dall'altra parte del fiume
nessuno,e dico nessuno ci sarà ad aspettarmi