PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/07/2017
nei secoli dei secoli,
si usa le formule,
che devono farci immortali,
per sempre, per una persona,
con le cose che non hanno delle misure,
con i limiti dei nostri corpi,
con le illusioni dei poteri mai avuti-
tutto-niente-tutto-tutto-
il tempo ci butta
nello spazio infinito:
nella vita, nella gita,
con le regole e le liberta':
cosa tu farai per uno,
cosa l'uno poi ti da?
nei secoli dei secoli,
che non possiamo vedere:
non hai visto le pere
di tremila anni prima,
di tremila anni dopo,
non saprai assaggiare il sapore delle mele, deliziose e belle,
tutte d'oro, tutte del sole...
siamo sempre molto soli
nelle mani del tempo e dello spazio...
ed ho letto del Bonifazio,
e, conosco ora il Lazio,
nella copertina della polvere dei secoli-
o le Muse? ecco, eccole!
sto creando una fiaba per un altro di sapere: sempre - mele, sempre- pere,
tutte vere, tutte vere...
nei secoli dei secoli,
tra le tracce dei pensieri,
tra le tracce dei desideri,
che son' mica molto veri,
negli abbracci dei vettori
del bel tempo e dello spazio,
tra i soli, pianeti e lune-
siamo sempre gli alunni
nei secoli dei secoli
pregando ai Giovi e ai Percuni
fra le fase delle lune.
Ivan Petryshyn
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Apocalitticamente moderata!

il 02/07/2017 alle 14:08