La Poetessa, novella Ulisse anche se non viene dalla guerra di Troia ma da altre guerre forse più devastanti come sono le introspezioni personali, immagina di partire per raggiungere traguardi e per affrontare onde e burrasche...Poesia notevole ricca di metafore e la Poetessa pare esser certa di essere protetta da una buona Stella, infatti la decisione sarà presa e gli ultimi versi ci immergono in una scenografia notevolmente eroica dove il coraggio alimenta il cuore e l' intrepida viaggiatrice prenderà il largo sull' onda dell' eccitazione e per vivere in pienezza...Il viaggio verso l' Ignoto è incominciato...la buona Stella sta già illuminandole il percorso...; Cignonero, anche se trepidanti siam tutti con te !
ROM...questa è una delle tue splendide riflessioni. I viaggi che vorrei fare sono quelli della mia mente. Loro saprebbero dove condurmi, ma ho paura ho bisogno sempre del supporto. Altri hanno sempre camminato per me, credo di essere fortunata. Non sono come Ulisse le mie guerre rispetto a quelle di tantissime persone sono insignificanti...allora provo a rassegnarmi e queste poesie ne sono la testimonianza. Ecco perche sono tristi e rasentano il pianto. Peccato che non vieni sull'altro sito...lo sapevi che è la terza volta che mi qualifico ai primi posti. Già che te lo dico a fare a te non importa! Ciao
Ogni tua parola trasuda di saggia verità! E un vero piacere leggerti, Mirella! Secondo il mio parere, credo tu sia un donna che sa cos'è la vita!
Sir la vita è una continua scoperta, per chi la sa affrontare diventa anche una opportunità.Io credo di non aver fatto errori ho amato e sono amata ma l'ostacolo più grande che ho incontrato è l'incomunicabilità , mi è stato riservato un piccolo spazio e non devo uscire dal seminato, non avendo mai avuto complessi ora me ne costruiscono di giganti. Sai il sogno che faccio spesso è che vorrei diventare piccola piccola e trovarmi dentro ad una favola e non uscirne più. Notte Sir