M'innamorai nel maggio del 2010
dopo aver letto la poesia di Tab,
sono certo che Dio ascoltava
quando mesi dopo pronunciò
vedi
quella donna in bicicletta
mia madre è così.
cosa avevi in mente ?

"Nei tuoi occhi un po' bovini
sbiaditi e vuoti
intravedo il sorgere di una domanda
idiota e costante

: cosa mangerò a pranzo?
è la malcelata questione
di tutta una vita

di tanto in tanto ti sorprende anche
un quesito di poco più raffinato
ma non meno dirompente e mai vano
: "che cosa mangerò per cena?"

tra queste due domande
un'altalena continua di idee alimentari
proposte di primi e secondi piatti
un andare e venire tra
il supermercato e il panettiere

cosa mai significa preparare un minestrone
anzichè un piatto di patate e pesce?

a cosa pensi mentre armeggi
con padella, coltello e cipolle?

intanto, tutto attorno a te
scorrono comunque
anche in tua assenza
i giorni non vissuti di quella
che sarebbe dovuta essere la tua vita

io stò in disparte
e ti guardo ad occhi spalancati
ammutolita
incapace di fermarti
-come vorrei riuscire a farlo
anche solo per un momento-

vorrei distoglierti da questa
bizzarra forma di alienazione
la tua coazione a ripetere infinitamente
innumerevoli volte
le stesse tre operazioni

accumulare cibo
preparare cibo
consumare cibo

come vorrei interessarti alla vita vera
a me
ai sentimenti profondi

cosa riempie mai per te
oltre allo stomaco
tutto il cibo che prepari?

io ti prenderei le mani e le terrei nelle mie
vorrei calmare la tua ansia
acquietarti e riuscire a vedere
una lieve luce
nei tuoi occhi vuoti
al di là di questo surreale
frainteso
senso di famiglia

-tabarly- "