Capirai mai i miei abissi
tu che non ti sporgi mai sul bordo?
bambini danzanti i miei demoni ridono
potresti ballare in cerchio anche tu con me
fino a stordirti e cadere
il tuo millantato equilibrio
non ti ha risparmiato mostri e paure
li vedo passare nudi nello specchio
sprovvista del senso del peccato ti sedurrei
l'ennesimo colpo alla tua finta innocenza
inferto con la malizia più pura
la parola d'ordine segreta
non si scrive mai, si sussurra
la dirò una sola volta sottovoce
posa le tue pupille sull'imboccatura del pozzo
e ora scruta, setaccia, cerca
se vuoi conoscere un paradiso
devi rischiare prima un inferno...
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