Avea voce nel slenzio degli ozi,
e rinvigorir tempra laddove animo riposar volle,
nel sopito riverbero del crogiolato tempo, e rinverdir spirito nell'infausto giorno del mitigato dolore, ove tempo mutilar rammento sino all'esausta evanescenza.
uomo, nonche'padre le cui lodi forgiar il cor debbano, e risonante l'essere nell' ispirato senno in degna concezion d'animo, assaporar flebil speranza di saggiar nell'ombre, luce e spirito relegate all'infinito vagar............
genesis con affetto e stima mio padre nel cui ciel risplenda..........................