PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2017
Fosti un uccello bianco dall'incantevole senso del controllo
Perché... portasti quella cattiva notizia al grande dio apollo?

Nessuno, più, ti volle come candido ed elegante messaggero
Egli non ebbe pietà, mutando le tue penne in un lucente nero

Tu, simbolo d'ogni speranzosa origine e d'ogni tragica fine
Sei, del regno dei vivi e quello dei morti, tramite e confine

Affascinante onomatopeico Cras Cras, greve, "stile avvoltoio"
Colmo di piume imbrattate dell'inchiostro d'un tetro scrittoio
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Jul

Sir, mi hai fatto venire in mente "Il corvo" di Edgar Allan Poe. Brrrrrrr...

il 07/06/2017 alle 20:18

Sei un'intenditrice, amica Giulia! Grazie per il bellissimo contributo! Tvb!

il 07/06/2017 alle 20:42

Il corvo di Poe ..Bello, Anche a me ha dato questa sensazione....ma stranamente io sono attratta dai corvi, dai gufi, dai signori della notte. Bravo Sir.... :)

il 07/06/2017 alle 22:06

Bene, Sabyr! Grazie per il bel contributo!

il 08/06/2017 alle 10:06

i corvi sono un po inquietanti, ma hanno del mistero ...un pò mi piacciono. ciao Sir

il 08/06/2017 alle 18:14
Jul

Buona serata Sir! Un corvo volando ha gracchiato incacchiato...

il 08/06/2017 alle 19:44

Infatti, Rosa! Proprio così!

il 08/06/2017 alle 22:31

Giulia, buona serata! Grazie dell'avviso!

il 08/06/2017 alle 22:32