L'ultimo verso è la cifra della tua poesia... inquietudine, malcelata insofferenza allo status quo in attesa di uno sbocco verso una vita migliore.
Immagini sempre conficcate nella tela come frecce.
Un caro saluto!
Axel
nebbia avvolge
metamorfosi
di tempo
dell'anima
inquietudine
a illusorie visioni
si aggrappa...
un caro saluto cri
Credevo di scrivere una poesia sulle stagioni andate a male
en su quanto ciò mi spiazzi,ed invece ho scritto una poesia
sulla mia attuale stagione "inquieta ".......
Abbracci
Anto
Ed inquieto scoprii
d'esser più vivo
coglievo sfumature
prima ignote
nuotavo con la mente
gemma antica
alla ricerca dell'animo
il gemello
grazie
Antonio
Il tocco surrealista del poeta del mare, per farci intuire nella policromia delle sensazioni stilizzate...la voglia di "una buona stagione" dopo la fredda tramontana, o no? :-))) Sempre una splendida lettura la tua poesia, "tartaruga"!
Un forte abbraccio!
Max